1 febbraio 2020 ora 9,25
Redazione – Nella giornata di ieri la “Global Game Jam” è sbarcata a Solofra. 48 ore di sfide attendono centinaia di ragazzi in quello che è il più grande evento del mondo dedicato alla creazione di videogiochi. Due giorni per sviluppare un gioco in simultanea mondiale. Una non stop per la “game jam” che farà giungere a Solofra ragazzi da tutto il Sud Italia; giovani esperti in grafica, programmazione, musicisti e scrittori. Ad ospitarli sarà IUDAV-VHEI, l’Istituto Universitario Digitale di Animazione e Videogiochi, campus del Valletta Higher Education Institute, sito presso il Centro ASI. “ Il Global Game Jam – spiega don Patrizio Coppola, Presidente della Fondazione IUDAV – è la rappresentazione dell’idea che, in un mondo così fortemente connesso, possiamo unirci, essere creativi, condividere esperienze ed esprimere noi stessi, in qualsivoglia modalità, sfruttando i videogiochi: è qualcosa di realmente universale. La Global Game Jam è un modo per fare nuove esperienze e allargare la propria rete professionale e sociale. Tutti i partecipanti, infatti, sono invitati a collaborare tra di loro. Durante le 48 ore potranno intessere relazioni, comunicare e sperimentare formazioni in team non inizialmente previste”. A volere l’evento, che ha visto aprire le porte ieri, venerdì 31 gennaio alle 11:00, è stato in prima persona proprio don Patrizio Coppola. “Non è stato facile portare un evento del genere in Campania. Per noi è una soddisfazione vedere tanti giovani radunati non solo per creare un videogioco ma anche per scambiarsi opinioni e creare amicizie”. La deadline è prevista per il 2 febbraio alle 17:00. Nella precedente edizione, sempre organizzata per il Sud Italia dall’Istituto Universitario Digitale di Animazione e Videogiochi, i partecipanti in quel di Pozzuoli furono oltre trecento. Gli apprezzamenti per l’intuizione di Don Patrizio Coppola furono unanimi. E a Solofra, in questo fine settimana, si spera di fare il bis garantendo così visibilità anche alla stessa città conciaria. I partecipanti potranno, se vorranno, trascorrere la notte all’interno della sede universitaria così da continuare a sviluppare il videogioco. L’iscrizione alla “Global Game Jam”, che scadrà nelle prossime ore, è individuale visto che non è possibile iscriversi come team. La creazione di team è tuttavia permessa e incoraggiata nel corso della “Global Game Jam” stessa. Tutto questo per incoraggiare la socializzazione e instaurare nuovi vincoli di amicizia nel mondo dei programmatori e grafici che si dedicano alla creazione dei videogiochi.