10 marzo 2020 ora 11,45
“Stiamo lavorando alla sospensione dei pagamenti di mutui, bollette, tributi su tutto il territorio nazionale”. Così il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital. “Stiamo lavorando perchè su tutto il territorio nazionale” ci siano misure per la cassa integrazione e per il lavoro, sospensione dei mutui, accesso ai crediti, misure per le famiglie.
“Nessuno deve rimanere senza stipendio, stiamo lavorando a misure per la cassa integrazione per tutte le categorie di lavoratori“. Il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli lo afferma in un’intervista a Circo Massimo su Radio Capital.
Le parole del Governo Conte su mutui, tasse e bollette
“Dobbiamo garantire la liquidità alle imprese e quindi stiamo lavorando con l’Abi per la sospensione dei mutui bancari, dei tributi e delle bollette su tutto il territorio nazionale e anche per le partite Iva che devono versare entro il 16 marzo. Stiamo valutando tutti gli strumenti per là sopravvivenza di professionisti e artigiani”, ha evidenziato Patuanelli.
“La misura del deficit sarà superiore al 7,5 miliardi di euro. Dobbiamo passare alle Camere per l’approvazione -ha spiegato- ci lasceremo un margine di deficit più alto e la possibilità di maggiori interventi”.
Sulla gestione dell’emergenza Coronavirus, il ministro ha aggiunto: “Non c’è bisogno di un super commissario. Il presidente del Consiglio Conte e il capo della Protezione civile Borrelli stanno facendo un lavoro encomiabile. E’ un dibattito giornalistico. Non è un’ipotesi in campo e non è motivata”.
“Anche questa mattina ci troveremo per chiudere il Decreto che andrà in approvazione mercoledì, subito dopo che il Parlamento voterà per superare i limiti che abbiamo stabilito sui saldi di finanza pubblica”. Lo ha detto, a Radio Anch’Io, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
Intanto, il pacchetto di misure che il Governo prepara contro la crisi da coronavirus dovrebbe salire a circa 10 miliardi di euro secondo indiscrezioni di stampa, portando così il deficit al limite della soglia UE del 3% del PIL. “L’ordine di grandezza è quello”. A confermarlo il dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli a Circo Massimo su Radio Capital.
Oggi al Consiglio dei Ministri – ha aggiunto – “ci lasceremo un po’ di margine in questo primo provvedimento, ovvero indicheremo un deficit leggermente piu’ alto in modo da avere più possibilità d interventi, non è detto che utilizziamo tutto il gettito nel primo decreto”, ha precisato. “Si può dire che il limite che avevamo messo a 7,5 miliardi verrà sperato“.
Conte annuncia l’inasprimento delle misure:
‘Italia zona protetta’
“I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione “io resto a casa”. Ci sarà l’Italia come zona protetta”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Sulla nuova misura del governo c’è stato “il plauso delle Regioni”. Lo dice il premier Giuseppe Conte che annuncia di aver informato il presidente della Repubblica “Ho informato il presidente della Repubblica”, ha aggiunto.
“Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, abbiamo adottato un intervento anche su questo”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il decreto, firmato ieri sera, entra in vigore questa mattina.
“Portiamo la sospensione delle attività didattiche sino al 3 aprile su tutta la penisola isole comprese” annuncia il premier Giuseppe Conte.
Sono 7.985 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Le persone guarite sono 724, 102 in più di ieri ha affermato il commissario per l’emergenza.