15 marzo 2020 ora 10,30
Redazione – Inviata da Mario Bocola (docente) – Il Ministero dell’Istruzione dovrebbe emanare una direttiva per tutte le scuole d’Italia per uniformare le modalità di didattica a distanza, uguali per tutti gli ordini e gradi d’istruzione.
Mario Bocola (docente)
Non è possibile procedere per compartimenti stagni, navigando a vista.
Non c’è uniformità d’unione e d’intenti e procedendo con le metodologie più disparate si danneggia molto la qualità della didattica a distanza e non si ottengono i risultati sperati. Molti alunni ed anche molti genitori non sanno più come proseguire.
Una buona norma è quella di seguire il registro elettronico, ma non facendo un mero assegno dei compiti perché ci vuole interazione tra i docenti e gli alunni. Una direttiva unica per tutti fatta in maniera chiara ed inequivocabile potrebbe essere la via maestra per la didattica a distanza. Tuttavia ci si rende conto che in molte famiglie non esiste un personal computer ma solo uno smartphone per cui in alcune realtà la gestione della didattica a distanza non è facilmente gestibile.