di Marco Iandolo –

(Tv7 Avellino) – Montefusco, 17 mag. ’23 – Il 27 maggio ritorna il tombolo per le strade di Montefusco. Il tombolo è una tipologia di merletto lavorato a mano su un cuscino imbottito posto su un supporto ligneo. La lavorazione avviene fissando un foglio, contenente il disegno della decorazione, con degli spilli.

Per la realizzazione del merletto, si utilizzano diverse coppie di bastoncini, detti fuselli, attorno ai quali viene avvolto il filo necessario alla lavorazione.

Le radici di questo pizzo lavorato a mano sono italiane e risalgono al periodo medievale. L’Irpinia annovera questa lavorazione come una delle sue tipicità artigianali di pregio. In tutta la Penisola, quest’arte fu esclusiva delle fanciulle nobili, rientrando appieno tra le occupazioni consigliate per il loro percorso essenziale di formazione.

È a Montefusco che vanno ricercate le più antiche radici del tombolo irpino e della diffusione di questa tradizione a livello popolare. Fu probabilmente Eleonora d’Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I, ad introdurre il tombolo nel borgo in cui dimorò per diversi mesi. 

Per promuovere questa arte, il tombolo ed altro artigianato locale saranno esposti il giorno 27 Maggio in occasione dell’evento “Correre per le vie del vino”.