di Mat. Lib. (Nuove Cronache) –
Avellino, 28 mar. ’24 – La pizza con l’erba è molto simile alla pizza con la verdura napoletana, ma ci sono notevoli differenze, sia per gli ingredienti usati, che per l’alta stagionalità e tipicità irpina dei prodotti.
Infatti, quella partenopea si prepara solo con la scarola. Mentre a quella irpina vengono aggiunte altre tre erbe. Borraggine, di cui si utilizzano le foglie giovani (proprio per questo, il periodo di inizio primavera è adatto allo scopo, essendo la pianta non ancora formata), i cardilli selvatici ed i cerfogli. Quest’ultimi sono sicuramente quelli più profumati, in quanto sono dotati di aromi spiccati con odore persistente che va dal finocchietto all’anice.
Nel corso del tempo, la tradizione si è tramandata di generazione in generazione e agli ingredienti tradizionali ne vengono aggiunti altri, che variano di paese in paese.
Tra quelli più usati troviamo le olive, l’uva passa, i pinoli, le acciughe. C’è chi aggiunge anche una quinta erba, il finocchietto selvatico.
La preparazione
Per la pasta (in dialetto ‘pettola’).
1 kg farina bianca
2 cucchiai olio evo
500 ml acqua
Un pizzico di sale
1 cubetto lievito di birra
Per il ripieno.
3 kg erbe (c.d.‘ereve miscate’)
Alici q.b. (facoltativo)
Pinoli q.b. (facoltativo)
Uva passa q.b. (facoltativo)
Capperi q.b. (facoltativo)
Cipolla
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Olive verdi q.b. (facoltativo)
Pepe q.b.