“La sostenibilità è la vera sfida che si presenta alle istituzioni e alle comunità locali”. Ad affermarlo è Pino Vitale, presidente nazionale dell’associazione “I paesi più sostenibili d’Italia”, organizzazione che valuta e certifica i Comuni virtuosi o che intendano intraprendere un percorso di politiche attive per rendere più vivibile il proprio territorio.
Come nasce e con quali obiettivi l’associazione?
“E’ nata da circa un anno, con l’intento di promuovere interventi concreti sul fronte della mobilità urbana alternativa, della raccolta differenziata dei rifiuti, della diffusione di energie rinnovabili e della valorizzazione delle risorse locali. Un comitato scientifico analizza, in base a specifici parametri, i servizi offerti nei centri abitati d’Italia ed i provvedimenti assunti dalle amministrazioni locali, all’occorrenza affiancandole per gestire e superare eventuali criticità, prima di rilasciare, se ne sussistono le condizioni, il titolo di paese sostenibile”
Sono direttamente i Comuni interessati a contattarvi per candidarsi?
“Sì, i sindaci e le amministrazioni comunali avanzano la richiesta di adesione e si sottopongono ad un iter di valutazione, al termine del quale verrà consegnata la tabella stradale da impiantare all’ingresso del centro abitato. Un segno distintivo importante che accoglie i visitatori e dà atto di un impegno profuso da parte delle istituzioni”
Si tratta però soltanto di un primo passo per rilanciare la comunità locale. E’ così?
“Sì, certamente. L’associazione fornisce ai Comuni aderenti supporto e consulenza per la presentazione di progetti finalizzati alla tutela dell’ambiente, al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e alla promozione turistica, finanziati dall’Unione europea. Sostenibilità è anche valorizzazione del patrimonio naturalistico, dell’artigianato e delle tipicità di un comprensorio ed apre nuove prospettive economiche”
Tra le recenti adesioni ci sono alcuni Comuni irpini
“Sì, l’Irpinia è una provincia dalle grande potenzialità. Ha poi da sempre una vocazione per uno stile di vita attento al rapporto con l’ambiente e meno frenetico, premessa fondamentale per una maggiore vivibilità. Oltre al Comune di Sperone, di recente ha ottenuto il riconoscimento anche il Comune di Taurano. E ci sono nuove candidature. Lo stesso sta avvenendo anche altrove, in Campania, in Puglia ed in altre regioni. La nostra operazione ha riscontrato l’interesse dell’Anpci, l’associazione dei piccoli comuni italiani, con la quale siamo in stretto contatto”.